IL GRUPPO CE TIEMPI È AL 28° ANNO DI ATTIVITÀ
Come ormai di consueto, la Ce Tiempi apre la propria stagione teatrale con la collaborazione all’Associazione Combattenti nella Giornata delle Forze Armate in onore ai caduti. In questa occasione la Filodrammatica ha ricordato il proprio concittadino, il carabiniere maresciallo ordinario Antonio Di Mitri caduto nel compimento del proprio dovere, con una targa donata ai suoi genitori.
Con l’anno nuovo, inoltre, ancora un successo con la nuova commedia in tre atti Meju tardu ca mai, lavoro di F. D. Matichecchia, tradotto in dialetto da P. Chirico e dalla Ce Tiempi, rappresentato al teatro Don Bosco di Manduria l’11,13, 14, 18, 20 e 21 gennaio 2001.
Come per gli anni precedenti, questa stagione teatrale è stata dedicata al nostro concittadino maresciallo Antonio Di Mitri.
Il tema della rappresentazione è di estrema attualità e tratta del difficile rapporto tra padri e figli. Si parla, in modo specifico, dell’atteggiamento rigido e orgoglioso di un padre nei confronti del figlio, atteggiamento che porterà in famiglia non pochi dispiaceri fino a quando l’atmosfera natalizia porterà il vecchio padre a ricredersi, considerando l’orgoglio non più come un punto di forza ma come uno dei tanti difetti di noi miseri umani.
L’affezionato pubblico anche in questo appuntamento non delude, ed anzi supera le aspettative affollando il teatro e facendo registrare il tutto esaurito. Ai matinée partecipano come sempre gli scolari e gli studenti delle scuole locali nei giorni 15, 17, 18 e 22 gennaio.
LA FILODRAMMATICA CITTADINA CE TIEMPI IN CRESCENDO
Dal 7 al 17 febbraio la Ce Tiempi offre la propria collaborazione tecnica all’allestimento del 1° Concorso di Pittura, Acquarello e Grafica Don Luigi Neglia, promosso dalla stessa associazione nei locali dell’istituto Salesiano San Gregorio Magno di Manduria. Il concorso è aperto a tutti i giovani, ambosessi, di età compresa tra i 15 e i 25 anni.
L’11 febbraio la Ce Tiempi è presente ancora una volta al teatro Olmi di Latiano alla 15ª Rassegna di Teatro Dialettale V. Alfieri. I latianesi sono talmente numerosi che il teatro non basta a contenerli e così il gruppo teatrale è costretto a dare due spettacoli nella stessa giornata per soddisfare le richieste del pubblico.
LA FILODRAMMATICA CITTADINA CE TIEMPI “PRESENTE” AL PELLEGRINAGGIO DI S.PIETRO IN BEVAGNA
Il 21 marzo la Filodrammatica organizza, con il benestare delle due chiese interessate (SS. Trinità e S.Pietro in Bevagna) la processione penitenziale del quadro raffigurante l’effige di S.Pietro apostolo, da Bevagna a Manduria. La tradizione vuole che i pellegrini portino rami di albero sulle spalle in penitenza mentre le donne e i bambini accompagnino la processione con il tradizionale e commovente canto in dialetto manduriano Dio ti salvi o Maria!. La processione alle prime ore del mattino, dopo la S.Messa e la benedizione del pane e dell’acqua, parte dalla chiesa di S.Pietro in Bevagna e percorre i 12 km di strada che congiungono la costa alla città. Lungo la strada si accodano gli abitanti dei paesi limitrofi che assieme ai manduriani giungono alle porte di Manduria dove attendono le autorità civili e religiose della città. Dopo la firma di contratto nel quale le parti si impegnano ad onorare il santo ed a riportarlo il giorno stabilito nella sua chiesa di origine, la processione si snoda per le strade di Manduria fino alla chiesa Matrice dove ad attendere tutti, sul portone, c’è la statua di San Gregorio Magno patrono della città. Il 29 marzo la processione ripercorrendo le strade cittadine riporta l’effige del santo in Bevagna.
7° CONCORSO CULTURALE CE TIEMPI
Il 28 aprile vede la Ce Tiempi impegnata nella serata della 7ª edizione del Concorso Culturale presso il monastero delle Servite. Vengono premiati gli elaborati migliori degli alunni e degli studenti delle scuole manduriane che risultano realizzati con molta maturità dimostrando così di aver ben colto il senso della commedia. Ad allietare la serata le voci del coro del 1° Circolo Didattico F.Prudenzano che propone tre brani popolari manduriani e il coro del 2° Circolo Didattico Don Bosco che esegue alcuni brani riguardanti la famiglia.
Alla premiazione intervengono il sindaco G. Pecoraro, l’assessore provinciale P. Briganti, gli assessori alla cultura e spettacolo G. Vico e A. Mastrovito e il presidente della Ce Tiempi A. Chimienti. A conclusione il tradizionale buffet ormai divenuto appendice attesa e colorita della manifestazione che vanta una propria denominazione di riconoscimento Dialetto, pani e mieru, elementi dai quali si potranno cogliere la semplicità, la schiettezza e l’appartenenza comune ad una tradizione che la Ce Tiempi con il suo lavoro cerca di non disperdere ed insegna a custodire gelosamente.
REPLICHE DI MEJU TARDU CA MAI!
La Ce Tiempi replica Meju tardu ca mai il 10 giugno nell’atrio della scuola elementare Bonsegna, a Sava, in occasione del Giugno Savese; il 17 giugno a Mesagne al campo sportivo Mater Domini in occasione della 12ª Rassegna interprovinciale di teatro popolare; il 9 agosto nella piazza di Avetrana.